Incentivare i cittadini ad adottare stili di vita sostenibili e invertire la rotta per diminuire l’impatto delle nostre scelte quotidiane sul pianeta. È questo il fine ultimo del progetto ECCO – Economie Circolari di COmunità di Legambiente, che vedrà nel Circolo L’Arboreto il suo ri-hub in Emilia-Romagna.
13 in tutto i ri-hub sparsi in tutto il territorio italiano, veri e propri poli di cambiamento verso l’adozione di un modello di economia circolare e che saranno il nucleo principale delle attività di progetto.
L’intento è quello di coinvolgere cittadini, insegnanti, studenti e rappresentanti di associazioni ed istituzioni in attività di educazione alla sostenibilità e di promozione dei principi dell’economia circolare e civile, oltre che di formazione diretta all’attivazione di filiere economiche sostenibili.
Tante le iniziative e le attività previste nei prossimi mesi, come ad esempio i corsi per formare i giovani verso i green jobs e stimolare l’imprenditoria giovanile nel settore. Il tutto dando alle attività una forte valenza di carattere sociale grazie al coinvolgimento di persone socialmente deboli, disoccupati e giovani senza impiego.
ECCO darà ai cittadini, insieme a scuole e associazioni, la possibilità di prendere parte ad iniziative pubbliche e ad attività di laboratorio per apprendere le pratiche del riuso e della rigenerazione dei beni.
Il progetto ECCO punta a migliorare la vivibilità delle nostre città riducendo la produzione di rifiuti e intercettando oggetti a cui dare una seconda vita attraverso dei poli di comunità. Questi poli fungeranno da punto di riferimento dei territori dove diffondere e mettere in pratica i concetti dell’economia circolare. Qui i cittadini potranno indicare problematiche rilevanti a livello locale, in tema di rifiuti e qualità dell’ambiente. I Ri-hub non solo avranno un fine didattico ma con l’avanzamento del progetto diventeranno dei luoghi dove implementare attività sostenibili.
«Abbiamo pensato che il Pilastro fosse il luogo perfetto per un centro di sostenibilità ambientale che possa promuovere uno sviluppo equo, solidale e sostenibile del quartiere, a supporto degli individui e della comunità nel realizzare iniziative per la tutela dell’ambiente e la riduzione dello spreco di risorse – ha dichiarato il presidente del circolo Marco Sebastiano – Il primo passo sarà quello di avviare una stoviglioteca, un servizio di noleggio di stoviglie riutilizzabili pensato per ridurre l’impatto dell’usa e getta e del consumo di plastica purtroppo largamente diffuso in occasione di feste e catering. Il servizio sarà rivolto ai cittadini per le feste private ma anche ad associazioni, imprese e organizzatori di eventi pubblici».
E proprio questa sarà la missione del nostro circolo l’Arboreto, uno stimolo ulteriore per partire col piede giusto!